ALLUCE VALGO
L’alluce valgo è una deformità a carico del primo dito del piede. Generalmente si associa a dolore costante dovuto all’irritazione che la deformità della articolazione metatarso-falangea determina sui tessuti molli circostanti. Spesso l’alluce valgo è idiopatico, ovvero senza una specifica causa sottostante riconoscibile, tuttavia esistono delle condizioni predisponenti come il piede piatto, l’avampiede supinato, malattie reumatiche, l’uso costante di calzature strette e con tacco molto alto, malattie del tessuto connettivo.
Tale condizione è a carattere progressivo, infatti nel tempo l’alluce tende a deviare verso il secondo dito e a livello dell’articolazione metatarso-falangea si ha la formazione di un’esostosi (la così detta cipolla) che irrita la borsa soprastante. L’alterazione è sia estetica che anatomica e funzionale, infatti il carico sulla pianta del piede si distribuisce in maniera patologica. Esso viene trasferito progressivamente dal primo raggio verso il secondo, terzo e quarto e ciò determina dolore la formazione di tilomi (calli) alla pianta del piede, una condizione nota come metatarsalgia da trasferimento.
Se la deformità è scarsamente sintomatica non è necessario l’intervento chirurgico. Infatti è possibile utilizzare calzature apposite a pianta larga e con suole spesse in maniere da accogliere la deformità senza causare lo sfregamento dell’esostosi con le pareti della scarpa. Se invece la deformità si accompagna ad intenso dolore, è consigliabile sottoporsi all’intervento chirurgico di correzione. Rimandare per lungo tempo l’intervento determina un progressivo peggioramento della deformità con interessamento del secondo e talvolta terzo dito e necessità di interventi correttivi anche per questi segmenti.
L’intervento si esegue mediante una mini-incisione, attraverso la quale si esegue una osteotomia per rimettere in asse l’alluce ed asportare l’esostosi. Dopo l’intervento sarà necessario utilizzare per un mese circa una apposita scarpa post-operatoria mediante la quale sarà possibile deambulare dal giorno dopo l’intervento.