Morbo di Dupuytren

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MORBO DI DUPUYTREN O CONTRATTURA DI DUPUYTREN

  1. Di cosa si tratta?

Il morbo di Dupuytren è caratterizzato da un’abnorme contrattura dell’aponeurosi palmare, una struttura fibrosa che giace subito sotto la pelle del palmo della mano. Tale contrattura parte dal palmo, ma si estende fino alle dita. È una patologia cronica che ha la tendenza a peggiorare nel tempo, provocando una progressiva flessione delle dita fino alla chiusura completa nei casi più avanzati. Le manifestazioni iniziali sono dei piccoli noduli che compaiono sul palmo della mano e che tendono a confluire formando delle vere e proprie corde. Tali cordoni nel tempo si ispessiscono e causano la flessione delle dita. Le cause della malattia di Dupuytren sono sconosciute ed il decorso della malattia varia moltissimo da individuo a individuo, manifestandosi di solito in maniera più grave quando inizia in età giovanile.

  1. Come influenza la mia vita quotidiana?

Solitamente il morbo di Dupuytren non è doloroso, ma i noduli e le corde che lo caratterizzano possono essere fastidiose durante l’utilizzo della mano. Tuttavia, negli stadi avanzati, si instaura una flessione delle dita che rende impossibile l’apertura della mano, provocando un grosso impedimento nelle azioni più banali, tra cui l’igiene personale, indossare guanti, mettere le mani in tasca.

  1. Esistono trattamenti conservativi?

Negli stadi iniziali della malattia di Dupuytren, non c’è necessità di effettuare alcun trattamento. Una volta che si è instaurata la flessione delle dita, esistono alcune tecniche non invasive, come la lisi delle corde per via percutanea oppure mediante infiltrazioni con collagenasi.

  1. È necessario l’intervento chirurgico?

La terapia chirurgica è necessaria quando si è instaurata una grave flessione delle dita oppure quando la terapia infiltrativa è fallita. L’intervento consiste nell’asportazione chirurgica delle porzioni di fascia palmare che sono invase dalle corde fibrose che causano la malattia, si chiama infatti “aponeurectomia palmare selettiva”.  Dopo l’intervento è necessaria al massimo una notte di ricovero. Successivamente si dovrà indossare un tutore o un bendaggio fino alla completa guarigione della cute. Un percorso riabilitativo è utile per il recupero ottimale della funzionalità della mano.